In breve: 5 cartoni animati “indipendenti” per riempire quel vuoto emotivo che lascia la domenica, quando arriva il momento in cui non capisci bene se sei già o ancora in pigiama.
Temo che alcuni dei miei ultimi post abbiano passato un messaggio totalmente sbagliato su di me: vi ho parlato di traumi infantili causati dai cartoni animati e da come la tecnologia stia irreversibilmente modificando le nostre esistenze. Per controbilanciare questo alone di allarmismo e pessimismo, sono tornato a scrivere per raccontare come grazie alle meraviglie della tecnologia moderna sia oggi possibile guardarsi la crème della crème dei cartoni animati prodotti oltreoceano senza praticamente sollevare mezza natica dal divano. Da buon cultore del trash dell’internet, in quest’articolo ho raccolto per voi 5 cartoni animati perfetti per quelle domeniche pomeriggio in cui la forza di gravità si fa pesante e il pigiama non vuole proprio saperne di levarsi di dosso. Buona visione!
Mr. Pickles
Partiamo col botto: Mr. Pickles è la storia della tranquilla famiglia Goodman, in particolare del figlio Tommy di 6 anni e del suo tenero Border Collie. A prima vista potrebbe sembrare semplicemente il classico scenario di serie TV che ruota attorno alle disavventure di una tranquilla famiglia americana, se non fosse per un piccolo, insignificante dettaglio: Mr. Pickles, il cane di famiglia, è un demone satanico. È un cane sadico e sociopatico che si diverte a mutilare e stuprare le sue vittime. Nonostante ciò, si dimostra sempre molto protettivo nei confronti della famiglia, soprattutto del figlio disabile Tommy. Se siete in cerca di un po’ di violenza gratuita ma siete anche amanti degli animali e vi intenerite quando i cani riabbracciano i padroni, le avventure del tenero quanto atroce Mr. Pickles sono quello che fa per voi.
Superjail
Superjail fa a gara con Mr. Pickles per quale dei due sia il cartone con più violenza gratuita. Inizia raccontando la storia di un criminale appena uscito di prigione che ricade in tentazione e torna ad infrangere la legge, rubando un’auto e rapinando un negozio di animaletti pucciosi. Anche qui, niente di nuovo all’apparenza. Almeno finché non entrano in gioco i funzionari di Superjail: un fantomatico carcere situato in una dimensione parallela dove i detenuti vengono sottoposti a fantasiose punizioni corporali e non solo, il tutto con l’unico nobile scopo di soddisfare le bizzarre fantasie del direttore. Il criminale verrà quindi trasportato nel nuovo carcere e di lui si perderanno le tracce, mentre animazioni iperattive dal ritmo folle racconteranno, episodio dopo episodio, i meccanismi perversi con i quali i carcerati verranno puniti per i loro crimini.
Piccola chicca per i nostalgici dell’internet selvaggio degli anni 2000: questo cartone animato è stato realizzato interamente usando Flash.
An object at rest
Dai meandri più oscuri del deep web non arriva solo violenza e humor nero: An object at rest è a storia di una montagna sonnacchiosa che vorrebbe tanto schiacciare un pisolino ma gli eventi atmosferici e la mano dell’uomo riescono sempre a disturbarla proprio mentre è sul punto di prendere sonno. Cinque minuti e quarantatre secondi per innamorarsi di una montagna, vederla sgretolarsi fino a diventare un piccolo sassolino e lasciarsi scappare un sorriso per il finale a sorpresa.
A night of spatula madness
Il classico esempio di nonsense che alla fine sembra quasi avere un senso. A night of Spatula Madness è la breve storia di Edward, un normale contabile con una casa nei sobborghi e un lavoro ordinario, e di un senzatetto a cui piacciono le barrette ai cereali e gli scherzetti da prete. L’incontro tra i due si farà sempre più strano e passerà anche per una canzoncina sulla relatività generale e la teoria delle stringhe, con tanto di intermezzo di marimba e coreografia immaginaria. Se avete tempo per guardare solo uno di questi cartoni animati, fate che sia a night of spatula madness.
Ah, dimenticavo: entrambi i personaggi sono delle spatole da cucina.
Umbra
Questo è forse il cartone più metaforico ed esistenzialista nella mia personalissima lista. Racconta di uno strano personaggio umanoide che casca dal nulla su di un qualche pianeta. Ancora sbigottito dall’impatto, scopre la propria ombra e come questa segua esattamente i suoi stessi movimenti senza mai perdere un battito. Il protagonista si renderà anche conto di non essere solo, ma circondato da un sacco di esserini interessati a tuffarsi proprio nella sua ombra. Spaventato da questo comportamento bizzarro inizierà a tentare invano di fuggire, fino a realizzare che forse quegli strani esserini sono più simili a lui di quanto possa immaginare.
L’autore lo descrive come un cortometraggio per bambini, ma lo stile di disegno, le musiche e in generale l’atmosfera inquietante potrebbero turbare la psiche di chiunque: proprio per questo motivo, lo consiglio vivamente.
Questi era la mia top 5 dei cartoni animati da guardare su youtube. Quale vi è piaciuto di più? Me ne sono dimenticato qualcuno? Li avete usati per traumatizzare i figli dei vicini mentre gli facevate da baby sitter? Fatemi svoltare la giornata con un commento, vi ricambierò con bacio sulla fronte virtuale.
Anche per oggi è tutto.
Un abbraccio,
Christian 🍫
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