In breve: token inutili, monete presidenziali e la blockchain nel mondo del porno. Breve lista delle peggiori criptovalute in circolazione. (Ma mai dire mai)
Chi non ha vissuto sulla luna o eremita in una grotta in Tibet negli ultimi tre o quattro mesi si sarà reso conto che bitcoin e criptovalute sono state due tra le parole più gettonate del momento. Ormai anche il panettiere sotto casa si destreggia abilmente tra termini come blockchain, mining e ICO, e sogna segretamente di potersi finalmente comprare quella “Lambo” arancione che ha sempre sognato.
Gli articoli che consigliano le migliori criptomonete si sprecano e non voglio certo annoiarvi con banalità di questo tipo. Come pare abbia detto il buon vecchio Haruki Murakami: “Se leggete solo libri che tutti gli altri stanno leggendo, state pensando solo ciò che chiunque altro sta pensando”. Ecco perché ho pensato di proporvi la top 5 dei peggiori coin in circolazione, con la quale potrete pavoneggiarvi baldanzosi al bancone del bar mentre bevete il terzo Campari col bianco, situazione ideale per discutere i vostri portofolio d’investimento. HODL!
1 – Dogecoin
Dogecoin è il motivo per cui questa guida non è completa spazzatura ma il vostro lasciapassare per una vecchiaia passata con le natiche baciate dal sole dei Caraibi. Dogecoin nacque per scherzo nel Dicembre 2013 ispirandosi, come il nome suggerisce, al meme Doge. Per qualche strano motivo inspiegabile alla gente dell’internet piace rendere possibile l’improbabile ed è così che la valuta creata da Billy Markus ha iniziato a circolare nei sottoboschi della rete, affermandosi come moneta utilizzata per il “tipping”, ovvero una mancetta che viene lasciata dagli utenti ai creatori di contenuti che ritengono meritevoli.
Oggi circolano più di 113 miliardi di DOGE e a Dicembre 2017 il valore totale del mercato (ovvero il numero di monete in circolazione moltiplicato per il loro prezzo) ha raggiunto il milione di dollari.
Se vi state chiedendo come possa essere spesa una criptomoneta di questo tipo, vi basti pensare che nel 2014 la community formatasi attorno al Dogecoin è riuscita a raccogliere 67.8 milioni di DOGE con i quali ha sponsorizzato il pilota Josh Wise in diverse gare di NASCAR. Very vroom!

So NASCAR
2 – Titcoin e Penis
Quando Pornhub ha rilasciato il video in cui proponeva l’alzata di maglietta come moneta di scambio, a qualcuno dev’essersi accesa la lampadina: perché non creare una criptomoneta dedicata all’intrattenimento per adulti? Per un breve periodo quest’idea dev’essere parsa sensata anche a qualche investitore visto che ad inizio Gennaio il valore totale del mercato dei Titcoins superava gli 8 milioni di dollari, prima di sprofondare velocemente agli attuali 600k $. Riuscirà Titcoin ad imporsi come moneta del porno? Chi lo sa, nel frattempo quacuno nel quartier generale di Pornhub si starà mangiando le mani per non averci pensato prima.
La controparte maschile del TIT è un token Ethehereum chiamato proprio Penis, simpatico ma completamente inutile. La cosa che forse non sapete è che se nel vostro wallet ci sono degli Ethereum, molto probabilmente possedete anche dei Penis, 8008.135 per la precisione, distribuiti gratuitamente. Provare per credere!
L’idea di PornHub secondo me era meglio
3 – Monacoin
Il Giappone è il paese conosciuto per avere mascotte kawaii (pucciose) praticamente per qualsiasi cosa: dal sol levante arrivano Hello Kitty, Pikachu, Doraemon e chi più ne ha più ne metta. Questo stile stile carino e anche un po’ inappropriato tipico del sol levante non oteva non contagiare anche il mondo delle criptovalute, ragion per cui qualcuno ha dato vita a Monacoin, che è un po’ la risposta nipponica al Dogecoin, criptomoneta impersonata da un gatto particolarmente felice.
Voci non confermate parlano di una certa popolarità del MONA anche in Veneto, da qui l’affermarsi di espressioni come “Ndemo a far un mona tour” (andiamo a fare shopping nei negozi che accettano MONA) o “Tira più un pel de mona che un carro de buoi” (oggigiorno ha più valore una manciata di MONA che un carro di buoi).
Chi l’avrebbe mai detto che Giappone e Veneto avessero così tanto in comune?

Xe pien de MONA
4 – Putincoin/Putinclassic/Trumpcoin
Si dice che il processo a cui stiamo assistendo oggi sia l’alba di uno dei più grossi spostamenti di ricchezza nella storia dell’umanità. Mentre quest’affermazione sia ancora tutta da verificare, quel che è certo è che le criptovalute stanno mettendo in subbuglio tutto il mondo della finanza e aprendo le porte per un rinnovamento generale del settore. La nascita di monete come Putincoin, Putinclassic e Trumpcoin potrebbe sostituire quelle foto vecchie e decrepite di personalità del passato stampati sulle banconote attuali e rimpiazzarle con due tra i leader che guidano il mondo moderno: Vladimir Putin e Donald Trump. Preghiamo tutti insieme affinché questo non accada. Non tanto per il significato in sè, ma per le discutibili capacità grafiche dei loro creatori:
5 – Useless Ethereum Token
Chiudo la mia personalissima classifica con l’unica valuta tra quelle elencate che ha già mantenuto tutte le sue promesse: l’Useless Ethereum Token. Il creatore di questo gettone è schietto e sincero: non serve a nulla, puoi comprarlo a tuo rischio e pericolo, ma equivarrà più o meno a gettare i tuoi risparmi nel tritarifiuti. Nonostante le premesse questa valuta ha ottenuto un discreto successo, arrivando a toccare quasi il milione di valore di mercato verso la fine di Gennaio 2018. Il creatore sperava di tirarci fuori almeno i soldi per comprarsi una tv, spillandoli a pazzi e agli sciocchi che avessero deciso di investire comunque nel token. Io spero vivamente ce l’abbia fatta: se lo merita.

Chissà che città è quella nel logo 🤔
Piaciuto? No? Beh, cosa ti aspettavi da un tizio che sostiene di parlare col cioccolato?
In ogni caso è assolutamente doveroso da parte mia aggiungere una piccola nota finale: potrei aver acquistato qualcuna di queste monete. A dir la verità potreste acquistarne qualcuna anche voi, poi condividere l’articolo a più non posso e farlo diventare virale, così che altre persone seguano la stessa strategia, facendo aumentare il valore della moneta. Oppure no, magari non le ho neanche comprate queste monete senza senso, chi lo sa. Intanto vi saluto e vado a farmi un giro col bolide che mi sono acquistato facendo trading, coronando il sogno di una vita:

Vroom vroom motocarri
Un abbraccio,
Christian 🍫
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