Credo che la vita debba essere qualcosa di più che solo cibo e un rifugio: l’arte e le attività creative possono fare miracoli nel migliorare la qualità di vita di una comunità in difficoltà. Ne ho parlato in questo articolo per Riplive.it, dedicato al progetto di Patricia Keleher, ballerina professionista, che ha deciso di lanciare una raccolta fondi e andare ad Haiti ad insegnare il balletto a chi altrimenti non se lo potrebbe permettere.
La storia che vogliamo raccontarvi oggi è quella di Patricia Keleher, ballerina professionista per la Companhia Nacional de Bailado di Lisbona, che ha deciso di lanciare una raccolta fondi per poter volare ad Haiti quest’estate e portare con sé tutto il necessario per insegnare il balletto ai bambini del luogo.
Aiutare una comunità in difficoltà non è solo portare beni di prima necessità, sicuramente indispensabili, ma è anche dare il potere e la responsabilità di poter disegnare il proprio futuro, senza dover dipendere da nessuno. Per questo sono importanti i contributi di associazioni che investono le loro risorse per diffondere una risorsa preziosa come la conoscenza, in luoghi dove sarebbe altrimenti decisamente complicato, se non impossibile, ottenerla.
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Una lezione di danza offerta dall’associazione Milk Carton on a String
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